I Nostri Viaggi
Messina e Reggio Calabria dall'arte al mito
Da Lunedì 13 a Venerdì 17 Maggio 2024
1° GIORNO - LUNEDÌ 13 MAGGIO: CHIERI – MESSINA
Partenza da Chieri per l’aeroporto. Disbrigo delle formalità di check-in e imbarco per la Sicilia. All’arrivo, incontro con il pullman e trasferimento a Messina. Pranzo libero in corso di viaggio.
Definita anche la Porta della Sicilia, Messina domina lo Stretto abitato dai mitologici Scilla e Cariddi. È una città di straordinaria bellezza che si trova in un particolare scenario naturalistico che l’ha resa crocevia di genti, merci opere e pensieri. La città di oggi si sviluppa lungo tutta la costa ed è quasi totalmente moderna, soprattutto a causa dei violenti terremoti che l'hanno colpita più volte e dei bombardamenti che la città ha subito durante la Seconda Guerra Mondiale. Notevole è il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina: Ubicato in una ex filanda di fine ottocento, adeguato a fini espositivi, il Museo illustra l’arte figurativa messinese dal secolo XII al XVIII. Le collezioni di dipinti e sculture, oggetti d’arte e manufatti decorativi sono ordinate secondo un criterio cronologico e comprendono opere di autori prestigiosi come Antonello, Caravaggio, Laurana. Qui è inaugurata la mostra permanente dedicata al terremoto dove sono esposti reperti recuperati dopo il sisma e, grazie alla realtà virtuale immersiva, sarà possibile “viaggiare” all’interno della città che non c’è più. Il Sacrario del Cristo Re è invece un sepolcro monumentale costruito nel 1937 per ospitare le spoglie dei caduti nelle due guerre mondiali. L’architettura, in stile barocco, si ispira alla Basilica di Superga, ideata dall’architetto messinese Filippo Juvarra. Dal punto in cui si trova il Sacrario si può godere uno dei migliori panorami dello Stretto di Messina. Il Museo del Tesoro di San Placido all’interno della Chiesa di San Giovanni di Maltacustodisce argenti, tessuti, dipinti e sculture attinenti alla chiesa e al culto di San Placido.
Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.
2° GIORNO - MARTEDÌ 14 MAGGIO: MESSINA
Sveglia, prima colazione in hotel e giornata dedica alla visita città. Messina è una città ricca d'arte, con molti palazzi storici e monumenti che richiamano l’interesse dei visitatori. Nel centro storico si trovano alcuni dei palazzi più belli a livello artistico che rappresentano la vera ricchezza storica e culturale della città. La città presenta anche una certa religiosità, che è rispecchiata dalle numerose chiese presenti in città. Il cuore e simbolo di Messina è sicuramente il Duomo che sorge proprio nel centro storico della città. Durante gli anni è stato oggetto di tante modifiche da parte dei popoli che hanno conquistato Messina e anche a causa degli eventi naturali che si sono presentati durante gli anni. Sul campanile c’è un bellissimo orologio astronomico con le varie divinità pagane che cambiano di giorno in giorno e che si muovono allo scoccare del mezzogiorno.
Tempo libero per il pranzo in corso d’escursione per assaporare la cucina messinese una delle più antiche in Sicilia. Si basa in particolare sul pesce ed i frutti di mare, sui dolci a base di mandorla, canditi e ricotta, i famosi cannoli e sulle granite. Per quanto riguarda la rosticceria, tra le specialità del cibo da “strada” troviamo sicuramente gli arancinimessinesi con un ripieno a base di ragù di carne con piselli, formaggio tenero e prosciutto o mortadella, avvolto da un involucro di riso normalmente preparato con il solo zafferano. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° GIORNO - MERCOLEDÌ 15 MAGGIO: RISERVA NATURALE DI CAPO PELORO
Sveglia e prima colazione in hotel.
Giornata dedicata alla visita della Riserva Naturale di Capo Peloro che occupa una superficie di 68 ettari tra i villaggi di Ganzirri e Torre Faro. La riserva è incastonata in uno degli scenari più belli del Mediterraneo, a ridosso della zona che fu patria dei mitici Scilla e Cariddi. La laguna è composta da due specchi d’acqua: il Lago di Ganzirri e il Lago Faro. Il borgo marinaro di Ganzirri è un tipico villaggio marinaro caratterizzato dalle sue basse abitazioni e dalle strette vie che si snodano a ridosso della costa che si affaccia sullo Stretto di Messina. Proprio vicino alla riva si può ammirare la Torre dei Saraceni, opera difensiva che sorvegliava il litorale nel periodo medievale. Famoso per l’antica caccia del pescespada con l’utilizzo delle feluche e per la coltivazione di vongole, cozze e fasolari. Pranzo in ristorante a base di pesce.
Nel pomeriggio visita del borgo marinaro di Torre Faro. Siamo nella punta più estrema a nord della Sicilia, nel tratto più vicino alla Calabria e dove lo Stretto è più “stretto”! Passeggiata nel centro di questo meraviglioso borgo fino ad arrivare alla spiaggia di Capo Peloro dove si incontrano il mar Ionio e il mar Tirreno, definita dal National Geographic nel 2022, tra le dodici spiagge più belle d’Italia.
Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° GIORNO – GIOVEDÌ 16 MAGGIO: MONTI PELORITANI
Sveglia e prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita dei Monti Peloritani che circondano la città di Messina. Queste alture dopo l’Unità d’Italia sono passate sotto il controllo del Regio Esercito per la costruzione di nuove fortificazioni, ancora oggi visibili e perfettamente in buono stato di conservazione. Si lascerà il centro città verso le vecchie carrabili militari che percorreremo per raggiungere la fortezza umbertina Forte Campone. Si raggiungerà attraverso un emozionante percorso off-road, a bordo di minivan 4x4, circondati da eucalipti e vegetazione mediterranea. Si prosegue poi per una breve sosta al Santuario della Madonna di Dinnammare che sorge sulla cima dell'omonimo monte. Dal suo piazzale si può ammirare la città di Messina in tutta la sua estensione e lo Strettonella sua spettacolarità. Sul versante Tirrenico è invece possibile osservare la baia di Milazzo e le isole Eolie. Sosta per il pranzo presso la storica “Casa di Cura” di Don Minico, un rinomato punto ristoro dove è possibile degustare la famosa pagnotta “alla disgraziata” che insieme a un buon bicchiere di vino sono la cura contro ogni malattia!
Continuazione delle visite con il villaggio collinare di Gesso dove si trova il Museo “Cultura e Musica Popolare dei Peloritani”, un esempio di eccellenza per la conservazione di una parte significativa del patrimonio di cultura e di tradizione orale siciliana. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° GIORNO – VENERDÌ 17 MAGGIO: MESSINA – REGGIO CALABRIA – CHIERI
Sveglia, prima colazione in hotel e rilascio delle camere. Trasferimento al porto e imbarco sul traghetto per Reggio Calabria. Sbarco e visita al MArRC, il Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, ubicato nel cuore della città. È un gioiello culturale che offre un viaggio affascinante nel passato della Magna Grecia. Tra i reperti esposti vi sono sculture, ceramiche, monete, gioielli e altri manufatti che testimoniano l'arte, la vita quotidiana e le abitudini delle popolazioni che abitavano la regione in epoche remote. Una delle attrazioni principali del museo sono le celebri statue dei Bronzi di Riace, uno dei capolavori dell'arte classica greca. Questa coppia di sculture risalenti al V secolo a.C., raffiguranti due guerrieri armati, è un esempio straordinario di maestria artistica e abilità tecnica. Il loro recupero dal mare nel 1972 ha suscitato l'ammirazione del mondo intero. Tempo libero per il pranzo. Al temine trasferimento in tempo utile in aeroporto, disbrigo delle formalità di check-in e imbarco sul volo. All’arrivo, incontro con il bus e trasferimento a Chieri con arrivo in tarda serata.
N.B. L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA
La Quota comprende: | La Quota non comprende: |
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