Ritrovo dei partecipanti a Chieri, sistemazione in autobus GT riservato e partenza per la Lombardia. Colazione servita a bordo e soste tecniche lungo il percorso.

Arrivo a Monza, città che conobbe un periodo di particolare rilevanza politica e di intenso sviluppo artistico durante il VII secolo. Si configura oggi come il terzo comune più popolato della Lombardia.

Mattinata dedicata alla visita della mostra “Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana”, ospitata all’interno dell’Orangerie della Reggia di Monza. Si tratta di una mostra che ci accompagnerà nel cuore di uno dei periodi più dinamici e fertili della storia dell’arte degli ultimi duecento anni. 120 capolavori della grafica del ‘900, in alcuni casi molto rari o unici, indagano la scena artistica europea tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra attraverso l’opera grafica dei suoi più grandi protagonisti, da Henri Toulouse-Lautrec a Paul Cézanne, da Pablo Picasso a Vasilij Kandinskij, da Marc Chagall a Joan Mirò ad altri ancora. La mostra offre l’opportunità di osservare la storia dell’arte da un punto di vista particolare: quello della stampa d’arte.

Tempo libero per il pranzo o pranzo facoltativo in ristorante, da richiedere al momento della prenotazione.

Nel pomeriggio visita del centro di Monza, che custodisce testimonianze provenienti da tutte le epoche e da tutti i popoli che la hanno abitata, dagli antichi Celti, passando per i romani, fino ai longobardi.

Visita del Duomo e della Cappella di Teodolinda. Il Duomo di Monza si configura come l’edificio più bello e importante del centro città. La Cappella di Teodolinda, situata a sinistra dell’altare maggiore, è un ciclo pittorico dedicato alla regina longobarda sviluppato attraverso 45 scene, posizionate su cinque piani sovrapposti, detti registri. L’uso dei colori e dell’oro arricchisce le scene ed aiuta anche a “leggere” le immagini collocate negli spazi più alti. Nell’altare della Cappella di Teodolinda è inoltre custodita la Corona Ferrea, uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente: la tradizione, che lega la Corona alla Passione di Cristo e al primo imperatore cristiano, spiega il valore simbolico attribuitole dai re d’Italia, che l’avrebbero usata nelle incoronazioni per attestare l’origine divina del loro potere e il loro legame con gli imperatori romani.

Al termine ritrovo con il bus e partenza per Chieri, con arrivo previsto in serata.

N.B. L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA